Il 2024 segna una tappa importante: 30 anni dal primo livestream. Stef van der Ziel, fondatore di Jet-Stream e uno dei primi inventori dello streaming, ha partecipato a questo viaggio fin dall'inizio.

In questo articolo, Stef ci riporta agli albori del livestreaming, condividendo la storia di come Jet-Stream abbia giocato un ruolo chiave nell'evoluzione della tecnologia. Parla anche del futuro dello streaming e di come Jet-Stream continui ad essere all'avanguardia con nuove innovazioni e soluzioni.

Per chi preferisce ascoltare, è possibile ascoltare una discussione dettagliata di questi argomenti nel nostro episodio podcast allegato.

Gli anni Novanta: Una nuova generazione

All'inizio degli anni Novanta, è difficile da immaginare ora, ma allora MTV e una manciata di stazioni radio erano le uniche fonti di musica attraverso i media di . Il resto doveva essere scoperto attraverso le riviste musicali, i concerti dal vivo o sfogliando il negozio di CD locale (i dischi in vinile erano fuori moda).

Il mondo della TV è stato conquistato dal DVB: la televisione digitale via satellite e via cavo. Per loro era una novità assoluta, ma per noi era il vecchio mondo in una nuova confezione. Il vero nuovo mondo era il nostro: eravamo la nuova generazione, la generazione di Internet, i pionieri. Il web ci permetteva di far sentire la nostra voce. Tutti potevano farlo. La democratizzazione dei media .

Non erano più poche stazioni radiotelevisive o giornali a dettare ciò che vedevamo, leggevamo o ascoltavamo. Le aziende e i politici non decidevano più quali informazioni e quale cultura ricevere. Internet ha portato una rivoluzione enorme, non solo dal punto di vista tecnico, ma anche sociale e culturale.

Lavoravamo nella scena musicale underground, incontrando quotidianamente la più vasta gamma di nuova musica del nostro tempo: grunge, hip-hop e dance, per esempio. E cosa offriva MTV? Contenuti blandi e mainstream. Il potenziale di Internet era che chiunque poteva creare il proprio canale musicale. Ognuno poteva decidere cosa (e quando!) voleva guardare.

Pionieri della rivoluzione dello streaming

Eravamo ansiosi di questa rivoluzione. Non la si aspetta, la si crea da soli. Non protestando, ma facendo. Una sera al bar (le migliori idee nascono al bar 😉 ) abbiamo deciso di iniziare a filmare i concerti dal vivo e di offrirli "on-demand" via Internet. E abbiamo deciso di iniziare a trasmettere noi stessi i concerti. Dimenticate MTV. Haha.

Nel 1993 abbiamo iniziato a caricare sul web i clip dei concerti. E nel 1994 è successo qualcosa di magico: un vero e proprio livestream di immagini video sul web. Il primo in assoluto, per quanto ne sappiamo.(Ecco un divertente documentario su quel periodo).

Certo, si trattava di una finestra minuscola, con un solo frame al secondo, ma anche il primo sbarco sulla Luna è iniziato con un computer molto semplice e un piccolo passo.

Per noi questo era il nostro sbarco sulla Luna. Che avrebbe cambiato radicalmente il mondo. Perché entro dieci anni (secondo le nostre previsioni) il video su Internet avrebbe schiacciato i vecchi media .

Certo, ci è voluto più tempo. La nostra missione è diventata: migliorare Internet affinché tutti possano trasmettere in diretta e tutti possano guardare ciò che vogliono.

2024: Missione compiuta?

La generazione che guarda ancora la TV si sta letteralmente estinguendo. I video online sono ovunque. Che si tratti di intrattenimento on-demand (la parola d'ordine è OTT), di canali live (oggi anche questo ha bisogno di una parola d'ordine: FAST), di videochiamate o di comunicazioni aziendali. Sempre più processi aziendali si basano su video e audio digitali.

Grazie all'intelligenza artificiale (un'altra parola d'ordine), assistiamo a un enorme spostamento dal testo all'audio e al video. Questo ha senso perché attraverso l'audio e il video è possibile condividere informazioni e contesti molto più ricchi e più velocemente: vedere e sentire è il modo in cui funziona il nostro cervello.

Tuttavia, questa rivoluzione ha anche i suoi lati negativi. Viviamo in un mondo in cui ogni cittadino globale può avere ed esprimere un'opinione, per quanto divertente, insensata, stupida o dannosa possa essere.

Invece di avvicinare le persone, il web a volte le allontana, con migliaia di opinioni sulla libertà di parola, la polarizzazione attraverso gli algoritmi e le schermaglie culturali. Quindi fate attenzione a ciò che desiderate 😉

Orgoglio

Personalmente, sono incredibilmente orgoglioso di aver potuto contribuire a una rivoluzione così bella e che Jet-Stream sia stato un partner stabile e innovativo per i nostri clienti per 21 anni, continuando a fare da pioniere. È anche bello che gli ex colleghi abbiano continuato a lavorare nel mercato dello streaming. Lo streaming è un settore che non ti abbandona mai.

Pioniere

Lo streaming è essenzialmente sviluppato. È diventato mainstream, proprio come la televisione in passato. Le innovazioni non risiedono più nei problemi fondamentali del passato: scalabilità, qualità, prestazioni, monetizzazione... tutto questo è stato praticamente risolto.

Le innovazioni riguardano ora aree più "morbide" come lo streaming ecologico (consuma molta energia) e la protezione dei dati (chi sta guardando quello che state guardando?). Noi di Jet-Stream siamo orgogliosi di trasmettere in streaming in modo ecologico dal 2004. Quest'anno abbiamo vinto il Privacy Award per i nostri investimenti in un vero e proprio Cloud sovrano europeo per video e streaming. Abbiamo inserito questi sviluppi nell'agenda del nostro settore.

Oppure l'innovazione risiede in miglioramenti come la sicurezza, la resilienza, l'efficienza e la riduzione dei costi:

Sicurezza

Se si sapesse quanti portali di streaming, set-top box e stream possono essere violati e presi in consegna, è sorprendente che il numero di incidenti non sia più alto. L'attenzione si concentra spesso sulla protezione DRM dei contenuti, ma molti sistemi sono falle come un colabrodo, con tutti i rischi che ne conseguono: dirottamenti di canali, furto di dati dei clienti, uso improprio dei dati degli spettatori, chiusura di piattaforme e riscatti, manipolazione dei contenuti e del pubblico di massa e altre cose spiacevoli. Non c'è quasi nessuna attenzione a questo aspetto, e ciò è preoccupante. Aspettiamoci che Jet-Stream si faccia promotrice di una maggiore attenzione a questo problema, oltre che alla privacy, e che lo inserisca nell'agenda del settore.

Efficienza: Streams di lavoro

Nel mercato dello streaming professionale, gli specialisti o gli integratori lavorano spesso installando, configurando e collegando un mix di prodotti di fornitori nel cloud , con soluzioni personalizzate. Si tratta di imprese costose. Non solo richiedono molte ore di lavoro iniziali, ma anche il mantenimento di un tale flusso di lavoro è costoso. Per non parlare delle modifiche da apportare al flusso di lavoro.

Se a ciò si aggiungono i costi del cloud , il business case per il vostro servizio di streaming è traballante. Ottimo per gli specialisti e gli integratori, non altrettanto per voi.

Per rendere tutto ciò molto più efficiente, abbiamo sviluppato un cloud più intelligente, dove tutti questi componenti sono già installati e integrati. La configurazione aperta consente di regolare e persino sostituire qualsiasi componente. Ciò consente di risparmiare notevolmente sui costi strutturali una tantum e operativi. Stiamo parlando di centinaia di migliaia di risparmi strutturali una tantum e annuali.

Nuovi strumenti per il flusso di lavoro

Vorrei sottolineare alcuni nuovi ed entusiasmanti strumenti per il flusso di lavoro che fanno parte della Jet-Stream Advanced Media Streaming Suite (AMSS), una piattaforma completa progettata per ottimizzare e semplificare le operazioni di streaming. AMSS offre una serie di potenti funzionalità, tra cui le nostre ultime innovazioni come il dynamic packaging, la matrice e l'asset intelligence.

Per una panoramica più dettagliata delle funzionalità e dei vantaggi dell'AMSS, potete guardare il video qui sotto.

1) Imballaggio dinamico

Grazie alla collaborazione con Unified Streaming e alla profonda integrazione, è ora possibile utilizzare il dynamic packaging tramite Jet-Stream senza dover installare, configurare, gestire e integrare Unified Streaming su più istanze cloud. È sufficiente caricare l'MP4 e determinare tramite l'URL, l'API o la configurazione per viewer come deve essere confezionato lo stream. Con o senza DRM, HLS o DASH, quali bit rate, quali lingue, quali sottotitoli, H.264 o H.265, con o senza HDR, con o senza audio surround e così via. Il servizio è automaticamente ridondante su più zone del cloud e fa scalare automaticamente i container in base al carico. Un integratore di sistema dovrebbe dedicare settimane a questo aspetto; con Jet-Stream, invece, è già integrato.

2) Matrice multimediale

Creare un flusso di lavoro da un codificatore, un transcodificatore, un packager e un CDN è relativamente semplice. Uno specialista un po' esperto può collegare tra loro questi componenti. Ma si tratta di un ambiente statico che non è a prova di futuro in molti casi d'uso. E provate a rendere tale configurazione dinamicamente ridondante.

Jet-Stream Cloud non è un generico cloud; è un cloud sviluppato specificamente per il video e lo streaming. Parte integrante di questo cloud è la Media Matrix, che crea un ulteriore livello di astrazione tra l'ingest e l'output.

Media Matrix garantisce l'instradamento automatico dei contenuti all'interno, ad esempio tra più zone. Quindi, anche se si trasmette un livestream a una sola zona (invece che in modo ridondante), la Matrice sa come trovare quella fonte nelle altre zone, garantendo che il flusso sia presente in modo ridondante all'interno della piattaforma.

Media Matrix può essere utilizzata anche per passare da una sorgente all'altra. Ad esempio, è possibile passare dalla diretta al VOD e viceversa. Media Matrix è consapevole dei contenuti e sa se un livestream è disponibile anche in una versione transcodificata all'interno del cloud e in quali lingue, bit rate e altre varianti.

La matrice multimediale di Jet-Stream Cloud consente agli specialisti o agli integratori di risparmiare molto tempo, e quindi denaro, nell'impostazione del flusso di lavoro e offre una maggiore sicurezza per il futuro.

3) Informazioni sulle risorse

Una volta il mondo era relativamente semplice: c'era un file di streaming (o livestream) in un'origine o in una CDN e, accanto a questo, alcuni metadati in un CMS o VMS, come il titolo, la descrizione e l'autore.

Oggi un video non è più solo un file, ma una ricca collezione di bitrate video, lingue, tracce audio, sottotitoli, configurazioni DRM, istruzioni per il confezionamento, immagini di poster e miniature, per esempio.

Potreste scaricare tutti questi file in un bucket di origine e servirli tramite un CDN, ma la gestione di questo sacco di centinaia di migliaia di file diventa un incubo. Non si vuole lasciare questa gestione a un CMS o a un VMS.

Per questo motivo, l'asset intelligence è integrata in Jet-Stream Cloud. I clienti possono caricare i file da soli o farli generare da Jet-Stream Cloud. In entrambi i casi, tutti i file vengono analizzati, creando un ricco set di dati sulla "risorsa": spazi colore, bit rates, tracce audio e così via.

In base alla configurazione del cliente o alle istruzioni API, tutti i media vengono renderizzati (transcodifica) e archiviati ordinatamente in un asset virtuale. In questo modo, è possibile gestire ogni titolo in modo organizzato.

In base a ciò, è possibile creare delle rappresentazioni uniche per ogni risorsa. Queste possono essere dinamiche o statiche. Una resa è una variante servita dell'intera risorsa. Una resa può includere un insieme limitato di lingue, bit rate, spazi colore o audio.

Questa tecnologia non si trova nei cloud generici. Gli specialisti e gli integratori spesso saltano queste fasi perché troppo complesse, oppure fanno pagare caro lo sviluppo di strumenti personalizzati.

Partenariati

Per assistere meglio i clienti, Jet-Stream ha avviato nuove partnership:

1. Akamai e Jet-Stream

Grazie alla partnership con Akamai per il Multi-Cloud, il flusso di lavoro dello streaming può essere distribuito su più cloud per garantire scalabilità globale, geografia e ridondanza. Che si tratti di transcodifica, packaging e origine integrati o di Unified Streaming o Bitmovin, tutto viene eseguito automaticamente e integrato su più cloud e più zone per una scalabilità estrema e uptime. Grazie a tutti gli strumenti integrati di media orchestrazione e automazione del flusso di lavoro, i clienti del cloud Akamai godono di tutti i vantaggi in termini di tempo e costi rispetto ai cloud generici.

2. Audienceplayer e Jet-Stream

A voi la scelta: costruire il vostro Netflix con un integratore di sistemi e pagare centinaia di migliaia o milioni per andare in onda in un anno, oppure lavorare con Jet-Stream e Audienceplayer e lanciare la vostra piattaforma OTT in una settimana per un piccolo canone mensile. Include VMS, portale, DRM, sistemi di pagamento, automazione del marketing, applicazioni per smartphone e smart TV, CDN multiple, diretta streaming, FAST e opzioni pubblicitarie.

3. Netint e Jet-Stream

Jet-Stream Cloud e Maelstrom On-Prem offrono due potenti soluzioni di transcodifica live e VOD. Grazie all'integrazione con Netint, Jet-Stream è stato il pioniere della transcodifica accelerata via hardware nel cloud : un risparmio del 90% sul consumo energetico. Maelstrom On-Prem va oltre: con un server 1U, è possibile transcodificare 300 canali live con meno di 500w di potenza. E grazie alla tecnologia cloud integrata, è possibile creare facilmente il proprio cloud di transcodifica, con scalatura e bilanciamento del carico automatici. La comoda interfaccia consente di aggiungere, transcodificare e servire facilmente i canali live. Questa tecnologia sarà disponibile anche in Akamai Cloud.

Trent'anni di streaming e il pionierismo rimane nel nostro sangue. Ci vediamo all'IBC!